In occasione delle Olimpiadi vi sarà capitato di vedere che gli atleti sul tatami indossano uno il judogi bianco tradizionale e uno il judogi blu. La regola è questa: il primo combattente chiamato indossa il judogi bianco, il secondo quello blu, questo per aiutare gli arbitri a seguire meglio il combattimento e ad assegnare in modo corretto i punti. I judogi stessi devono rispondere a precisi criteri e requisiti tecnici, anche perchè come ricorda il Regolamento “poiché il JUDO è uno Sport di combattimento praticato da due Atleti che si confrontano lealmente, il Judogi non deve essere inteso come uno strumento da utilizzare contro l’avversario”. Il Judogi Bianco deve avere il colore del cotone, cioè bianco naturale o quasi bianco, mentre il colore standard ufficiale per il Judogi Blu è di un pantone preciso. La cintura deve avere flessibilità (morbidezza). Quando le mani stringono entrambe le estremità della cintura verso il nodo, quest’ultimo non deve essere “allentato”. E’ vietata qualsiasi condizione in cui il nodo sia allentato per mettere i difficoltà l’avversario. Solo le donne sono autorizzate a indossare una maglietta sotto il judogi, che deve essere bianca, a maniche corte e girocollo. Tutto chiaro?