È importante dedicare del tempo alla lettura e all’apprendimento, specialmente durante la pausa estiva. Per questo motivo, abbiamo deciso di iniziare una serie di interventi degli insegnanti che operano presso il nostro dojo per far conoscere le arti marziali e le altre attività praticate.

Durante questi interventi, potrai approfondire la tua conoscenza delle arti marziali, capire meglio la loro storia e filosofia, e imparare le tecniche di base per migliorare la tua pratica. Ma non solo: potrai anche scoprire altre attività praticate nel nostro dojo, come lo yogae la ginnastica dolce.

Siamo convinti che la conoscenza sia alla base di una pratica soddisfacente e arricchente, e siamo felici di poter condividere la nostra esperienza con te. Resta con noi per i prossimi interventi degli insegnanti, e non esitare a contattarci se hai domande o dubbi.

Il primo intervento riguarda l’aikido, arte marziale giapponese praticata sia a mani nude sia con le armi bianche tradizionali del  “ken” (spada), “jō” (bastone) e “tantō” (il pugnale).

 

L’AIKIDO, bellezza..eleganza.salute e utilità. Più lo si studia e meno parole si trovano per raccontarlo.

Armonizza il nostro corpo dandoci una bella struttura elastica e fa sentire il mondo come un’unica famiglia. Cioè?

E’ un ‘arte di pace, che lavora per la pace e l’armonia.

E come si ottiene questo sogno ?

Nei tipici movimenti circolari e spiraliformi, dove destra e sinistra si annullano e si diventa quasi un tutt’uno con il compagno di pratica del momento, l’energia passa dall’uno all’altro e ci sostiene.

Questi flussi rotatori, vortici energetici, sciolgono nodi e tensioni.

Sempre vi è contatto. E’ unione di ritmi, respiri e velocità. Dunque di ascolto, che sviluppa una grande attenzione e sensibilità nella relazione con gli altri. Aumentando con il tempo la percezione, il contatto è sempre meno invasivo .. più sottile, a volte solo palpabile.

Sempre con eleganza, serenità, rigore e un pizzico d’ironia e divertimento, che il fine ultimo dell’

AIKIDO è il benessere fisico , psichico.

Chiaro è che, se il nostro corpo non ha imparato a sentire, a seguire.. e non si è a lezione dove studia e il compagno ti aiuta a capire…. e questi grandi cerchi e spirali, li porti, li concludi e chiudi in qualcosa di veloce e stretto (il centro di una spirale potente e immobile, il movimento parte dal centro).

Il risultato dell’azione è molto doloroso per chi la subisce.

Quello che era un massaggio energetico, diventa una fitta al cervello .Siamo fatti di articolazioni. e se ti opponi al movimento rotatorio.. sei bloccato ti fai male da solo. Non è forza fisica muscolare.

Ma questa è l’applicazione, come arte marziale in una situazione di difesa….se serve.

Spesso in aikido si fa riferimento ai bambini, alla loro energia e leggerezza, alla loro sincerità e mancanza di sovrastruttura come un foglio bianco Al loro essere, così pieno e vuoto..elastico….

Come una pallina da ping pong.

Possiamo trattenere una pallina da ping pong sul fondo di una vasca d’acqua? No, non è possibile

E da terra subito rimbalza…

Ins. Annamaria Testori 4° Dan Aikido Aikikai