AI = Armonia, unione

KI = Energia vitale, la potenza del respiro

DO = Il percorso, la via

L’AIKIDO è un’ arte marziale giapponese molto particolare, di rara bellezza.

Il Fondatore concepì l’ AIKIDO affinchè “ LE PERSONE PIU’ DEBOLI E INDIFESE COME UN  ANZIANO O UN BAMBINO , SPROVVISTI DI FORZA FISICA , POSSANO DIFENDERSI IN MODO EFFICACE DA UN ATTACCO INGIUSTIFICATO“  senza ricorrere a stratagemmi psicologici o armi di nessun tipo, restando anzi fedeli all’antica etica del budo.

Sviluppò quindi un’ arte marziale che non utilizza la forza fisica di aggressione o contrasto.

Sviluppò l’ascolto dell’altro, unendo ritmo e respiro e così percepì l’armonia della creazione, l’imperturbabilità, la forza altra e la pace. Inserì nell’ AIKIDO una bellezza severa che risale all’antica cultura giapponese: buone maniere, educazione, rispetto e sensibilità. All’esterno delicatezza, dentro una grande forza (i valori del BUDO).

Due pilastri fondamentali sono l’ anima dell’ Aikido :

Il principio della rotazione sferica e lo sviluppo della potenza del KI.

Il sottile lavoro del KI è il cuore dell’ AIKIDO , è il fonema posto esattamente al centro della parola AIKIDO . E’ il grande respiro che collega la creazione; è la vita . L’ attimo prima della esplosione della primavera, quando le gemme sono pronte ma ancora non sono fiorite, quell’attimo , quel culmine è pieno di KI . Poi , la potenza della natura sarà innarrestabile, tutto a catena esplode , fiorisce. Per questo si dice che i giovani siano pieni di KI, di lavorare per potenziarlo.

Il movimento del corpo nell’ AIKIDO è basato sul principio della rotazione sferica, in un corpo sferico , il centro è stabile ed il movimento viene da questo punto immobile. Movimento armonico per eccellenza, il cerchio è privo di angoli , senza interruzioni o rottura. Questo movimento può controllare ogni forza contraria con tecniche provenienti dal suo centro stabile. Potremmo richiamare le leggi della fisica, come le forze centrifughe e centripete per spiegare e capire i movimenti dell’ aikido . L’ antico jujutsu insegnava; “quando vieni spinto, tira indietro, quando vieni tirato spingi avanti“ , nei movimenti sferici dell’ aikido diviene “quando vieni spinto , girati ruotando su un perno, quando vieni tirato entra girando“ . Ciò significa che ci si sposta in risposta, circolarmente e muovendosi sfericamente, si rafforza il centro di gravità creando un asse stabile al movimento . Nello stesso tempo si disturba il centro di gravità dell’ “avversario” così che egli perdendo questo , perde la sua forza e stabilità e lo si può controllare rapidamente e decisamente.

Per mantenere viva l’ eredità più preziosa del “budo” nel mondo moderno, il Fondatore incorporò nell’Aikido il jujutsu classico e i principi dell’ arte della spada ( ken-jutsu). L’ aikido è fondamentalmente un’arte marziale a mani nude, ma la mano ad esempio non è solo un’estensione del corpo. Chiamata mano-spada ( te-gatana) diviene un’ arma per colpire trasformandosi in una spada. E quando la mano è usata come una spada il movimento rispecchia naturalmente quello di uno armato di spada. Vi sono tecniche di aikido modellate sul maneggio della spada . Esistono anche applicazioni di tecniche base, in cui si utilizzano le armi (di legno) spada, bastone, coltello (bokken, jo e tanto). In questo caso il principio è il contrario; le armi vengono utilizzate non come oggetti ma come estensione del corpo.

L’ AIKIDO non arrivò in sogno in una notte sola, il Fondatore O SENSEI, MORIHEI UESHIBA(1883-1969), lavorò una vita intera sino alla fine dei suoi giorni per elaborare, modificare migliorare quest’ ARTE. Con grande umiltà verso le divinità ispiratrici e consigliere che lo sostenevano . Era cosciente che non poteva essere lui a creare, ma che tutto, compresa l’ ispirazione, il sogno ecc… veniva dalle divinità . Mettendosi così a disposizione di un progetto, di una forza altra, divina, non divenne mai arrogante e potè penetrare sempre più la relazione tra l’ allenamento e le forze che armonizzano e proteggono la vita.

E’ considerato in Giappone una figura sacra. A lui è dedicato ad Iwama il tempio dell’ Aiki.

“ Mantieni sempre la tua mente luminosa e chiara come l’immenso cielo, il grande oceano e la cima più alta. Tutto nel cielo e sulla terra respira. Il respiro è il filo che congiunge la creazione. Mantieni sempre il tuo corpo pieno di luce e calore. Quelli che hanno afferrato il significato dell’AIKIDO, posseggono l’Universo in sé stessi ”.

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